File di input supportati e requisiti per l'API Vertex AI Gemini

Quando chiami Vertex AI Gemini API dalla tua app utilizzando un SDK Vertex AI in Firebase, puoi chiedere al modello Gemini di generare del testo in base a un input multimodale. I prompt multimodali possono includere più modalità (o tipi di input), come testo, immagini, PDF, video e audio.

Per le parti non di testo dell'input (ad esempio i file multimediali), devi utilizzare tipi di file supportati, specificare un tipo MIME supportato e assicurarti che i file e le richieste multimodali soddisfino i requisiti e le best practice.

Questa pagina descrive quanto segue:

Opzioni per fornire file nelle richieste multimodali

In ogni richiesta multimodale, devi sempre fornire quanto segue:

Le dimensioni e il numero di file che puoi fornire nella richiesta sono dettati dal tipo di file di input, dal modo in cui fornisci il file e dal modello utilizzato (per maggiori dettagli, consulta la sezione relativa a ciascun tipo di file di input in questa pagina).

Opzione 1: fornisci il file utilizzando un URL o un URI

Di seguito sono riportati i tipi di URL o URI accettati:

  • URL del bucket Cloud Storage for Firebase: l'URL del file deve essere pubblico o l'utente o il client che ha eseguito l'accesso deve disporre di accesso sufficiente al file. Scopri di più su Cloud Storage for Firebase vantaggi, requisiti degli URL, e esempi di codice.

  • URL del bucket Google Cloud Storage: l'URL del file deve essere pubblico.

  • URL browser/HTTP: l'URL del file deve essere leggibile pubblicamente. Alcuni esempi sono gli URL di siti che ospitano contenuti multimediali, URL che mostrano direttamente i contenuti multimediali (non una pagina web che li ospita) o un file di Google Drive o Google Workspace pubblicato.

  • URL del video di YouTube: il video di YouTube deve essere pubblico o non in elenco.

Scopri di più sui requisiti per URL e URI nella documentazione di Google Cloud.

Opzione 2: fornisci il file come dati in linea

Tieni presente quanto segue in merito ai file forniti come dati in linea:

  • Poiché il limite di dimensione totale della richiesta è 20 MB, è possibile inviare come dati in linea solo file di piccole dimensioni.

  • Il file viene codificato in base64 durante il transito (il che aumenta la dimensione del file).

Per esempi che mostrano come includere i file come dati in linea, consulta Genera testo da prompt multimodali utilizzando l'API Gemini.



Immagini: requisiti, best practice e limitazioni

Immagini: requisiti

In questa sezione vengono descritti i tipi MIME supportati e i limiti per richiesta per le immagini.

Tipi MIME supportati

I modelli multimodali Gemini supportano i seguenti tipi MIME di immagini:

Tipo MIME immagine Gemini 1.5 Flash Gemini 1.5 Pro Gemini 1.0 Pro Vision
PNG - image/png
JPEG - image/jpeg
WebP - image/webp

Limiti per richiesta

Non esiste un limite specifico al numero di pixel di un'immagine. Tuttavia, le immagini più grandi vengono ridimensionate e riempite per adattarsi a una risoluzione massima di 3072 x 3072 mantenendo le proporzioni originali.

Ecco il numero massimo di file immagine consentiti in una richiesta di prompt:

  • Gemini 1.0 Pro Vision: 16 immagini
  • Gemini 1.5 Flash e Gemini 1.5 Pro: 3000 immagini

Immagini: tokenizzazione

Ecco come vengono calcolati i token per le immagini:

  • Gemini 1.0 Pro Vision: ogni immagine rappresenta 258 token.
  • Gemini 1.5 Flash e Gemini 1.5 Pro:
    • Se entrambe le dimensioni di un'immagine sono inferiori o uguali a 384 pixel, vengono utilizzati 258 token.
    • Se una dimensione di un'immagine è superiore a 384 pixel, l'immagine viene ritagliata in riquadri. Per ogni riquadro, la dimensione predefinita è la dimensione più piccola (larghezza o altezza) divisa per 1,5. Se necessario, ogni riquadro viene modificato in modo che non sia più piccolo di 256 pixel e non più grande di 768 pixel. Ogni riquadro viene quindi ridimensionato in 768 x 768 e utilizza 258 token.

Immagini: best practice

Quando utilizzi le immagini, segui queste best practice e informazioni per ottenere risultati ottimali:

  • Se vuoi rilevare il testo in un'immagine, utilizza i prompt con una singola immagine per ottenere risultati migliori rispetto ai prompt con più immagini.
  • Se il prompt contiene una singola immagine, posizionala prima del prompt di testo nella richiesta.
  • Se il prompt contiene più immagini e vuoi farvi riferimento più avanti nel prompt o vuoi che il modello vi faccia riferimento nella risposta, può essere utile assegnare a ogni immagine un indice prima dell'immagine. Utilizza a b c o image 1 image 2 image 3 per l'indice. Di seguito è riportato un esempio di utilizzo di immagini indicizzate in un prompt:
    image 1 
    image 2 
    image 3 
    
    Write a blogpost about my day using image 1 and image 2. Then, give me ideas
    for tomorrow based on image 3.
  • Utilizza immagini con risoluzione più elevata, che offrono risultati migliori.
  • Includi alcuni esempi nel prompt.
  • Ruota le immagini in modo che siano orientate correttamente prima di aggiungerle al prompt.
  • Evita immagini sfocate.

Immagini: limitazioni

Sebbene i modelli multimodali di Gemini siano efficaci in molti casi di utilizzo multimodale, è importante comprendere i loro limiti:

  • Moderazione dei contenuti: i modelli si rifiutano di fornire risposte su immagini che violano le nostre norme sulla sicurezza.
  • Ragionamento spaziale: i modelli non sono precisi nel localizzare testo o oggetti nelle immagini. Potrebbero restituire solo i conteggi approssimativi degli oggetti.
  • Usi medici: i modelli non sono adatti per interpretare immagini mediche (ad esempio radiografie e tomografie) o per fornire consulenza medica.
  • Riconoscimento delle persone: i modelli non sono pensati per essere utilizzati per identificare persone che non sono celebrità nelle immagini.
  • Accuratezza: i modelli potrebbero avere allucinazioni o commettere errori durante l'interpretazione di immagini di bassa qualità, ruotate o con risoluzione estremamente bassa. I modelli potrebbero anche avere allucinazioni durante l'interpretazione del testo scritto a mano nei documenti con immagini.



Video: requisiti, best practice e limitazioni

Video: requisiti

In questa sezione vengono descritti i tipi MIME supportati e i limiti per richiesta per i video.

Tipi MIME supportati

I modelli multimodali Gemini supportano i seguenti tipi MIME video:

Tipo MIME video Gemini 1.5 Flash Gemini 1.5 Pro Gemini 1.0 Pro Vision
FLV - video/x-flv
MOV - video/quicktime
MPEG - video/mpeg
MPEGPS - video/mpegps
MPG - video/mpg
MP4 - video/mp4
WEBM - video/webm
WMV - video/wmv
3GPP - video/3gpp

Limiti per richiesta

Ecco il numero massimo di file video consentiti in una richiesta di prompt:

  • Gemini 1.0 Pro Vision: 1 file video
  • Gemini 1.5 Flash e Gemini 1.5 Pro: 10 file video

Video: Tokenizzazione

Ecco come vengono calcolati i token per i video:

  • Tutti i modelli multimodali Gemini: i video vengono campionati a 1 frame al secondo (fps). Ogni fotogramma video corrisponde a 258 token.
  • Gemini 1.5 Flash e Gemini 1.5 Pro: la traccia audio viene codificata con i frame video. La traccia audio è suddivisa anche in trunk di 1 secondo, ciascuno dei quali corrisponde a 32 token. I frame video e i token audio vengono interlacciati insieme ai relativi timestamp. I timestamp sono rappresentati come 7 token.

Video: best practice

Quando utilizzi i video, segui le best practice e le informazioni riportate di seguito per ottenere risultati ottimali:

  • Se il prompt contiene un singolo video, inseriscilo prima del prompt di testo.
  • Se hai bisogno di localizzazione dei timestamp in un video con audio, chiedi al modello di generare i timestamp nel formato MM:SS, in cui le prime due cifre rappresentano i minuti e le ultime due i secondi. Utilizza lo stesso formato per le domande che richiedono un timestamp.
  • Tieni presente quanto segue se utilizzi Gemini 1.0 Pro Vision:

    • Non utilizzare più di un video per prompt.
    • Il modello elabora solo le informazioni dei primi due minuti del video.
    • Il modello elabora i video come frame di immagini non contigui del video. L'audio non è incluso. Se noti che al modello mancano alcuni contenuti del video, prova a renderlo più breve in modo che possa acquisire una porzione maggiore dei contenuti.
    • Il modello non elabora informazioni audio o metadati relativi al timestamp. Per questo motivo, il modello potrebbe non funzionare bene nei casi d'uso che richiedono input audio, ad esempio i sottotitoli codificati, o informazioni relative al tempo, ad esempio velocità o ritmo.

Video: limitazioni

Sebbene i modelli multimodali di Gemini siano efficaci in molti casi di utilizzo multimodale, è importante comprendere i loro limiti:

  • Moderazione dei contenuti: i modelli si rifiutano di fornire risposte su video che violano le nostre norme sulla sicurezza.
  • Riconoscimento di suoni non vocali: i modelli che supportano l'audio potrebbero commettere errori nel riconoscere i suoni non vocali.
  • Movimento ad alta velocità: i modelli potrebbero commettere errori nell'interpretare il movimento ad alta velocità nei video a causa della frequenza di sampling fissa di 1 frame al secondo (fps).
  • Puntuazione della trascrizione: (se utilizzi Gemini 1.5 Flash) I modelli potrebbero restituire trascrizioni che non includono la punteggiatura.



Audio: requisiti e limitazioni

Audio: requisiti

In questa sezione vengono descritti i tipi MIME supportati e i limiti per richiesta per l'audio.

Tipi MIME supportati

I modelli multimodali Gemini supportano i seguenti tipi MIME audio:

Tipo MIME audio Gemini 1.5 Flash Gemini 1.5 Pro
AAC - audio/aac
FLAC - audio/flac
MP3 - audio/mp3
MPA - audio/m4a
MPEG - audio/mpeg
MPGA - audio/mpga
MP4 - audio/mp4
OPUS - audio/opus
PCM - audio/pcm
WAV - audio/wav
WEBM - audio/webm

Limiti per richiesta

Puoi includere un massimo di 1 file audio in una richiesta di prompt.

Audio: limitazioni

Sebbene i modelli multimodali di Gemini siano efficaci in molti casi di utilizzo multimodale, è importante comprendere i loro limiti:

  • Riconoscimento di suoni non vocali: i modelli che supportano l'audio potrebbero commettere errori nel riconoscere i suoni non vocali.
  • Timestamp solo audio: per generare con precisione i timestamp per i file solo audio, devi configurare il parametro audio_timestamp in generation_config.
  • Puntuazione della trascrizione: (se utilizzi Gemini 1.5 Flash) I modelli potrebbero restituire trascrizioni che non includono la punteggiatura.



Documenti (ad esempio PDF): requisiti, best practice e limitazioni

Documenti: requisiti

In questa sezione vengono descritti i tipi MIME supportati e i limiti per richiesta per i documenti (ad esempio i PDF).

Tipi MIME supportati

I modelli multimodali Gemini supportano i seguenti tipi MIME di documenti:

Tipo MIME del documento Gemini 1.5 Flash Gemini 1.5 Pro Gemini 1.0 Pro Vision
PDF - application/pdf
Testo: text/plain

Limiti per richiesta

I PDF vengono trattati come immagini, quindi una singola pagina di un PDF viene considerata come un'immagine. Il numero di pagine consentite in un prompt è limitato al numero di immagini che il modello può supportare:

  • Gemini 1.0 Pro Vision: 16 pagine
  • Gemini 1.5 Pro e Gemini 1.5 Flash: 1000 pagine

Documenti: tokenizzazione

Tokenizzazione PDF

I PDF vengono trattati come immagini, pertanto ogni pagina di un PDF viene tokenizzata nello stesso modo di un'immagine.

Inoltre, il costo dei PDF segue i prezzi delle immagini di Gemini. Ad esempio, se includi un PDF di due pagine in una chiamata all'API Gemini, ti viene addebitata una commissione di importo pari all'elaborazione di due immagini.

Tokenizzazione del testo normale

I documenti in testo normale vengono tokenizzati come testo. Ad esempio, se includi un documento di testo normale di 100 parole in una chiamata all'API Gemini, ti viene addebitata una tariffa di importazione per l'elaborazione di 100 parole.

Documenti: best practice

Quando utilizzi i PDF, segui le best practice e le informazioni riportate di seguito per ottenere risultati ottimali:

  • Se il prompt contiene un singolo PDF, inseriscilo prima del prompt di testo nella richiesta.
  • Se hai un documento lungo, ti consigliamo di suddividerlo in più PDF per poterlo elaborare.
  • Utilizza i PDF creati con il testo visualizzato come testo anziché utilizzare il testo nelle immagini scansionate. Questo formato garantisce che il testo sia leggibile dalla macchina, in modo che sia più facile per il modello modificarlo, cercarlo e manipolarlo rispetto ai PDF di immagini acquisite. Questa pratica offre risultati ottimali quando si lavora con documenti con molto testo, come i contratti.

Documenti: limitazioni

Sebbene i modelli multimodali di Gemini siano efficaci in molti casi di utilizzo multimodale, è importante comprendere i loro limiti:

  • Ragionamento spaziale: i modelli non sono precisi nel localizzare testo o oggetti nei PDF. Potrebbero restituire solo i conteggi approssimativi degli oggetti.
  • Accuratezza: i modelli potrebbero avere allucinazioni durante l'interpretazione del testo scritto a mano nei documenti PDF.